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Turismo

Storia di Roncegno

Roncegno vanta una storia antica di secoli. Il comune era infatti sul percorso della via Claudia Augusta Altinate, antica via romana che permetteva il collegamento tra nord e sud Europa. Presso l’abitato di Marter è ancora possibile percorrere parte dell’originario tracciato, ed osservare l’antica Tor Tonda. Sempre a Marter è inoltre possibile visitare il Mulino Angeli-Casa degli Spaventapasseri. Il Mulino, oltre agli antichi attrezzi della struttura, ospita la preziosa collezione di spaventapasseri e fotografie del fotografo Flavio Faganello.

La presenza delle miniere e delle attività minerarie è documentata dal XII° sec. a.C. ed è proseguita fino ai tempi moderni. L’area mineraria di Cinquevalli, con il Rio Argento che prende il nome dalla presenza di miniere dell’omonimo minerale, testimonia questo passato, mentre nella montagna sono ancora rinvenibili oltre a numerosi imbocchi minerari abbandonati, scorie di fusione e siti di forni fusori. La colonizzazione della montagna da parte di minatori e contadini provenienti dall’Alta Baviera, prende avvio nel tardo Medioevo. Questo tipo di colonizzazione ha lasciato la propria impronta nei masi sparsi lungo tutto il versante e nelle numerose strade di selciato che fanno loro da collegamento, in molti casi ancora percorribili. Alcune di queste strade compongono la Strada del Castagno, percorso che si snoda tra i castagni secolari e che collega numerosi comuni di questo tratto di Valle, da Roncegno Terme a Castel Ivano.

Roncegno Terme è molto legato alla presenza di numerose chiese, chiesette, capitelli e croci votive disseminati nel suo territorio. La chiesetta di Santa Brigida, con il cimitero a circondarla in modo tipico e riconoscibile, è particolarmente caratteristica. Le prime informazioni riguardanti la chiesetta risalgono al 1576, quando l’allora vescovo di Feltre Filippo Maria Campeggio visita la Chiesa di Santa Maria, ovvero quella che poi sarebbe diventata la Chiesa di Santa Brigida. Nella ex-canonica della chiesa è ora ospitato il Museo degli Strumenti Musicali Popolari, con una collezione di oltre 1000 strumenti provenienti da tutto il mondo. Altro importante monumento religioso è la chiesa dei Santi Pietro e Paolo che ospita, incastonata nell’altare maggiore, la preziosa pala di Francesco Guardi, raffigurante gli apostoli Pietro e Paolo e la Santissima Trinità.

Le fonti che permisero l’avvio del turismo termale a Roncegno furono scoperte nel 1857 nella Valle del Diavolo, ai piedi del monte Tesobbo, dove da una roccia sgorgava un’acqua color giallo-oro. Per iniziativa dell’Associazione per Azioni del Bagno di Roncegno sorse uno stabilimento di cura idrominerale. Nel 1873 la Società balneare di Roncegno diede inizio all’evoluzione del centro termale, grazie soprattutto ai fratelli Girolamo e Francesco Waiz di Borgo. Costoro incaricarono Ardengo Soffici di decorare il salone dello stabilimento. Ad oggi, lo stabilimento termale chiamato Casa Raphael, rappresenta un centro di eccellenza della medicina antroposofica.

 

Roncegno autunnale
Roncegno

Il comune era sul percorso della via Claudia Augusta Altinate, antica via romana che permetteva il collegamento tra nord e sud Europa

Mulino Angeli
Roncegno

Mulini, musei e chiese di montagna

Ciclabile
Roncegno

Visita la montagna di Roncegno in mountain bike o in e-bike

Le terme di Roncegno
Roncegno

Casa di Salute Raphael ed il parco secolare

Ippovia
Roncegno

L’Ippovia del Trentino Orientale, la più vasta del Trentino

Trekking
Roncegno

Le baite sono oggi un elemento fondamentale del paesaggio, e d’estate non c’è nulla di meglio di una passeggiata tra le numerose strade e sentieri che le collegano

Golf Roncegno
Roncegno

Il centro sportivo di Roncegno Terme è una struttura in grado di soddisfare anche gli sportivi più esigenti.

Lago
Roncegno

Il biotopo, l'arte locale ed alcuni percorsi consigliati

Mappa Roncegno
Roncegno

La mappa degli hotel, ristoranti, strutture e parcheggi.